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Nutrizione nell’Adolescenza

Cosa fare per promuovere la Salute

ACCRESCIMENTO E ETÀ SCOLARE
In condizioni di normalità e buona salute nell’età scolare e nell’adolescenza ogni prescrizione dietetica dovrebbe perdere di significato; numerosi studi hanno, infatti, dimostrato che ogni bambino avviandosi a diventare adulto se lasciato ad un regime di dieta libera sia riguardo alla qualità del cibo sia riguardo al numero delle razioni alimentari, mangerà, in modo più o meno vario, tutto ciò che gli serve per vivere e crescere in modo regolare.

Tuttavia, pur tenendo conto della straordinaria adattabilità dell’organismo umano sano è importante, in questa fase della vita, non tanto imporre una dieta quanto introdurre al più presto abitudini dietetiche corrette; vale a dire far sì che “il nutrirsi” continui ad essere un fatto naturale e gradevole e non si trasformi, per esempio, in una forma di ricatto. L’adolescenza rappresenta un’età molto delicata, in quanto caratterizzata da importanti mutamenti fisiologici: accelerato accrescimento staturale, maturazione delle proporzioni del corpo, ecc.

In questa fase l’organismo va incontro a una crescita particolarmente rapida, e quindi presenta bisogni in energia e nutrienti molto elevati, soprattutto riguardo alle proteine, al ferro, al calcio e alle vitamine A, C e D.

Un’attenzione speciale va posta alle ragazze adolescenti, le quali hanno bisogno di essere ben alimentate sia per lo sviluppo tipico di questa fase della vita che per i futuri stress della gravidanza. Ad esempio, nelle adolescenti il fabbisogno in ferro e quello in calcio aumenta rapidamente fino ai livelli dell’adulto: una loro insufficiente copertura comporta il rischio della comparsa di anemie da carenza di ferro e di una ridotta mineralizzazione dello scheletro, tale da rendere precoce e più grave l’osteoporosi dell’età matura.

Invece, è proprio in questa età che spesso i giovani, o per il desiderio di affermare la propria nascente personalità o per quello di dimagrire in maniera eccessiva o di uniformarsi a “mode” alimentari o estetiche non adeguate, adottano schemi alimentari disordinati e squilibrati, spesso tanto ristretti o tanto monotoni da comportare la carenza di nutrienti indispensabili. Non è un caso, infatti, che in Italia siano proprio le adolescenti a far riscontrare, fra tutti i gruppi di età, i più bassi livelli di consumo relativamente al calcio e al ferro, con tutti i rischi già illustrati in precedenza. è quindi molto opportuno che sia esercitata, da parte di tutti, una sorveglianza nutrizionale specifica su questi punti. In linea generale sono da consigliare caldamente una dieta varia ed equilibrata, il consumo di latte e yogurt, meglio se parzialmente scremati, un frequente apporto di ortaggi e frutta,pesce, carni magre, legumi e lo svolgimento abituale di una buona attività fisica.

Anche in questa fascia d’età è da sconsigliare un eccessivo ricorso agli alimenti tipici del fast-food all’americana e alle merendine.

Come comportarsi:
» Evitare di adottare – al di fuori di ogni controllo – schemi alimentari particolarmente squilibrati e monotoni, solo perché “di moda”.
» Fare particolare attenzione, specialmente se ragazza, a coprire i tuoi aumentati bisogni in ferro e calcio: seguire alcune tendenze in voga presso i giovani che portano ad escludere dalla dieta alimenti come carne e pesce(ottime fonti di ferro) e latte e derivati (ottime fonti di calcio) rende molto difficile questa copertura e quella della vitamina B12 e non trova giustificazioni scientifiche
I benefici immediati saranno: maggiore lucidità mentale (perché attraverso il controllo del livello degli zuccheri il cervello riceve energia in modo regolare); più vigore ed energia (tramite la stabilizzazione dei livelli di insulina, mentre i grassi dei tessuti adiposi verranno utilizzati come fonte di energia per tutto il giorno; migliore aspetto fisico (si perderà adipe); miglioramento dell’umore (perché vengono controllati i livelli degli zuccheri nel sangue che rendono improvvisamente stanchi, affamati ed irritabili).
L’obiettivo finale è la rieducazione del rapporto con una giusta alimentazione, un cammino rieducativo sano e realistico che permetterà di raggiungere senza grossi sacrifici il peso desiderato e poi mantenerlo.