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DISTURBI DELLA DEGLUTIZIONE

Elderly334x240Disfagia

La disfagia comprende qualsiasi alterazione di una o più fasi della deglutizione tale da compromettere l’assunzione sicura di cibi liquidi e/o solidi.

Campanelli d’allarme:

Qualora si verifichi aspirazione (ovvero il passaggio di sostanze nelle vie aeree) possono comparire:

  • senso di soffocamento

  • tosse insistente

  • comparsa di colorito rosso o cianotico al volto

Spesso però si verifica il passaggio nei bronchi solo di piccole quantità di alimenti che il paziente può non avvertire. I sintomi che devono mettere in allarme in questi casi sono più silenti, come ad esempio:

  • dopo aver mangiato:

  • comparsa di tosse involontaria

  • presenza di voce velata o gorgogliante

  • necessità di schiarirsi la voce

  • aumento di salivazione

  • necessità di compiere più atti deglutitori per singolo boccone

  • fuoriuscita di liquidi o di cibo dal naso;

  • presenza di soventi rialzi termici senza cause evidenti

  • presenza di catarro

  • ripetute infezioni delle vie respiratorie

  • polmonite ab ingestis (infezione causata dalla presenza di residui alimentari nei polmoni)

Cosa è possibile fare?

  • Se si è già in possesso di una diagnosi completa da parte di una equipe multidisciplinare (foniatra, logopedista, nutrizionista, neurologo, radiologo, gastroenterologo) è possibile pianificare un trattamento completo ed efficace. Nel caso contrario il nostro centro può farsi carico della diagnosi creando una rete attiva anche con collaboratori esterni.

Il trattamento mira:

  • miglioramento dell’efficacia e della sicurezza dell’atto deglutitorio

  • stimolazione della sensibilità (tattile, termica e dolorifica) e della motricita oro-bucco-facciale (prassie)

  • individuazione di posture facilitanti e strategie atte a rendere più sicura la deglutizione

  • incremento di consapevolezza rispetto la riuscita del proprio atto deglutitorio

  • supportare e fornire tutte le informazioni necessarie ai caregiver di riferimento al fine di poter gestire in modo ottimale il momento del pasto (counselling famigliare)

Deglutizione Deviata (SMOF)

Durante la deglutizione la lingua spinge contro i denti deviandone la posizione. (denti storti)

Quali possono essere le cause:

  • muscoli del volto contratti

  • bruxismo

  • patologie ORL: respirazione orale, adenoidi o tonsille ipertrofiche, palato ogivale….

  • anomalie posturali (assetto dell’asse capo-rachide)

Cosa è possibile fare?

In presenza di deglutizione deviante sarebbe consigliabile rivolgersi ad un logopedista che, in sintonia con un eventuale trattamento dentistico, possa valutare se consigliare di iniziare una Terapia Mio Funzionale

La Terapia Mio-funzionale è un trattamento di educazione e rieducazione delle funzioni orali (posizione linguale a riposo, deglutizione, respirazione, masticazione, articolazione dei fonemi) finalizzato al raggiungimento di un equilibrio della muscolatura oro-facciale e ad una deglutizione corretta.

A cosa serve?

  • Aiutare l’intervento ortodontico, prevenendo eventuali recidive post trattamento.

  • Prevenire o correggere problemi dell’articolazione verbale fonatoria (dislalie)

  • Contrastare dolori mio-facciali

  • Diminuire il bruxismo

  • Prevenire o ridurre problematiche posturali (colonna vertebrale)