L’invecchiamento è oggi considerato una fase attiva dell’arco di vita in quanto non più solo caratterizzata dal declino. Grazie alla plasticità riconosciuta all’attività cerebrale anche in vecchiaia è possibile apprendere utilizzando le abilità e le conoscenze già in possesso e/o sviluppandone di nuove. Ciò richiede una attenta analisi dei punti di forza e delle criticità della persona sia in assenza di patologie conclamate che non.