Il ragazzo mostra spesso eccessiva preoccupazione nell’affrontare situazioni che si presentano nella quotidianità. Rimugina sugli avvenimenti senza riuscire ad avere una visione diversa e senza individuare altre possibili soluzioni. Questa modalità di pensiero aumenta la sensanzione di inadeguatezza, di impotenza.
Gli attacchi di panico sono episodi di improvvisa ed intensa paura o di una rapida escalation dell’ansia normalmente presente. Sono accompagnati da sintomi somatici e cognitivi, quali palpitazioni, sudorazione improvvisa, tremore, sensazione di soffocamento, dolore al petto, nausea, vertigini, paura di morire o di impazzire, brividi o vampate di calore.
La fobia specifica si può definire una eccessiva e persistente paura, con successivo evitamento, rivolta verso una situazione/oggetto specifico. Tale evitamento compromette lo svolgere normale delle attività quotidiane del soggetto. (ad esempio: fobie dei cani, degli uccelli, degli insetti, dei luoghi chiusi, dei mezzi di trasporto,..)
La fobia sociale si manifesta con una eccessiva timidezza verso persone non familiari fino a compromissione della vita sociale del soggetto. Spesso l’adolescente non riesce a stringere relazioni amicali soddisfacenti, a compiere azioni in pubblico (chiedere informazioni, spiegazioni,..).
Il disturbo ossessivo-compulsivo è caratterizzato dalla presenza di ricorrenti ossessioni (pensieri, immagini e impulsi irragionevoli che s’impongono al soggetto) e compulsioni (comportamenti/azioni che servono al soggetto per annientare i pensieri ossessivi e ridurre l’ansia).
Possibili cause dei disturbi d’ansia
Le cause dei disturbi d’ansia non sono riscontrabilisoltanto in un fattore. Sono spesso il risultato della combinazione di più fattori: predisposizione biologica, cause ambientali (eventi traumatici, condizioni di vita stressanti), fattori emotivi e di personalità (dipendenza, condiscendenza verso l’adulto, conformismo e desiderio di piacere, scarsa tolleranza alla frustrazione, scarsa autostima), fattori familiari-educativi (esperienze negative precoci, contingenze di rinforzo inadeguate, stile educativo dei genitori ipercritico, perfezionistico, iperansioso e iperprotettivo, incoerente).
E’ importante intervenire in tempo sui disturbi d’ansia degli adolescenti, in modo da evitare evoluzioni che condizionino la loro vita da adulti (attacchi di panico). I problemi d’ansia in età evolutiva, infatti, sono spesso correlati a disturbi dell’umore in età adulta.