In neurologia si definisce come la difficoltà di compiere gesti coordinati e diretti a un determinato fine. Disturbo congenito o acquisito precocemente che, pur non alterando nella sua globalità lo sviluppo motorio comporta difficoltà nella gestione dei movimenti comunemente utilizzati nelle attività quotidiane
Campanelli d’allarme
difficoltà rispetto alla capacità di pianificare, programmare ed eseguire una serie di movimenti deputati al raggiungimento di uno scopo o di un obiettivo(ad es. vestirsi, svestirsi, allacciarsi le scarpe)
difficoltà nel compiere gesti espressivi che servono a comunicare emozioni, stati d’animo
difficoltà nel compiere abilità manuali e abilità gestuali a contenuto prevalentemente simbolico.
Cosa si può fare?
Se ancora non si ha una diagnosi rivolgersi ad un centro in cui una equipe multidisciplinare (neuropsichiatra infantile, psicologo, neuropsicomotricista, logopedista) possa farsene carico.
Se si ha una diagnosi si possono attivare diversi trattamenti (neuropsicomotorio, cognitivo, logopedico) a seconda del profilo funzionale del bambino. Il trattamento neuropsicomotorio, nello specifico, mira soprattutto al raggiungimento delle autonomie della vita quotidiana.