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Disturbi Pervasivi dello Sviluppo (Disturbi dello Spettro Autistico) e della regolazione emotivo-comportamentale

Si tratta di una compromissione grave e generalizzata, rispetto al livello di sviluppo o all’età mentale del bambino, nella capacità di interazione sociale reciproca, nella capacità di comunicazione verbale e non verbale, nell’area degli interessi del gioco e delle attività. In generale, le aree Psicologiche di base come l’attenzione, la percezione sensoriale, l’umore, il funzionamento intellettivo e l’attività motoria risultano compromesse.

Cosa si può fare?

Se ancora non si ha una diagnosi rivolgersi ad un centro in cui una equipe multidisciplinare (neuropsichiatra infantile,psicologo, neuropsicomotricista, logopedista) possa farsene carico. Se si ha una diagnosi si possono attivare diversi trattamenti (neuropsicomotorio, cognitivo, logopedico) a seconda del profilo funzionale del bambino. L’intervento neuropsicomotorio con gli adolescenti è mirato soprattutto al raggiungimento delle autonomie della vita quotidiana e l’apprendimento delle sequenze complesse necessarie.

Sindrome non verbale (o visuo-spaziale) dell’apprendimento (DaNV)

Si caratterizza per le difficoltà che i soggetti mostrano in compiti di natura non-verbale.

Campanelli d’allarme:

Problemi di coordinazione psicomotoria ( incapacità e lentezza nel compiere movimenti). difficoltà in compiti come ricalcare, colorare, tagliare con le forbici e scrivere mostra difficoltà a vestirsi in modo ordinato, allacciarsi le scarpe, saltare o andare in bicicletta. Problemi in compiti cognitivi e sociali di tipo non verbale (difficoltà a costruire mappe mentali e ad elaborare correttamente la percezione). Buona memoria verbale semantica. L’aspetto verbale risalta in modo evidente rispetto alle altre capacità. Difficoltà in aritmetica e aspetto grafico compromesso.

Cosa si può fare?

Se ancora non si ha una diagnosi rivolgersi ad un centro in cui una equipe multidisciplinare (neuropsichiatriainfantile, psicologo, neuro psicomotricista, logopedista, nutrizionista) possa farsene carico. Se si ha una diagnosi si possono attivare diversi trattamenti a seconda del profilo funzionale del ragazzo. Il neuropsicomotricista, nello specifico, interviene principalmente sulle difficoltà di coordinazione e potenzia le abilità visuo-spaziali.