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SINDROME METABOLICA

La prevalenza della sindrome metabolica è del 32,1% negli adolescenti con indice di massa corporea o BMI > del 95 percentile per sesso ed età. L’attuale epidemia di obesità e sovrappeso gioca un ruolo prioritario nell’incremento della prevalenza della sindrome metabolica. Infatti, marker metabolici che conferiscono all’individuo un maggior rischio cardiovascolare si associano e sono presenti più frequentemente in persone con grado variabile di eccesso ponderale, dal sovrappeso all’obesità rispetto a persone normopeso.

Campanelli d’allarme:
insulinoresistenza
diabete tipo 2
dislipidemie
ipertensione arteriosa
associazione di fattori ad alto rischio vascolare, correlati allo stile di vita sedentario, ad abitudini alimentari scorrette, ad urbanizzazione e meccanizzazione impone urgenti provvedimenti di prevenzione precoce
Cosa fare?
Rivolgersi ad un equipe multidisciplinare per accertare lo stato di salute dell’adolescente (medico, nutrizionista, psicologo)
Procedere con la pianificazione di una dieta personalizzata per ridurre il peso corporeo  (nutrizionista)
Rispettare l’apporto calorico indicato dai LARN (Livelli di Assunzione giornalieri Raccomandati di energia e Nutrienti per la popolazione italiana) per sesso ed età, staturale, suddiviso in 4-5 pasti giornalieri con la seguente ripartizione calorica:
Colazione + spuntino mattino …………. 20%
Pranzo …………………………………………. 40%
Merenda………………………………………. 10%
Cena ……………………………………………. 30%
Individuare l’attività fisica più adeguata alle esigenze dell’adolescente e più efficace ai fini della sua salute (personal trainer)