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MALNUTRIZIONE PER DIFETTO E PER ECCESSO

Per malnutrizione s’intende un’alimentazione inadeguata cioè una forma di alimentazione insufficiente o incompleta che causa disturbi e malattie indicati, nel loro insieme, come “denutrizione” o “malnutrizione per difetto”. Anche un’alimentazione troppo ricca può provocare danni all’organismo, accorciando la durata della vita accelerando la vecchiaia; questa forma di alimentazione scorretta è detta “malnutrizione per eccesso” o “ipernutrizione”. Sono dovute a malnutrizione due gravi malattie.

malnutrizione per difetto: (stati di magrezza e denutrizione). Si parla di malnutrizione per difetto quando l’indice di massa corporea, BMI è < a 18,5. La malnutrizione per difetto può essere causata sia da un ridotto intake di nutrienti sia da un aumentato fabbisogno che non viene soddisfatto in maniera adeguata. Per magrezza s’intende lo scarso o ridotto valore ponderale rispetto alla statura del soggetto, di grado diverso a seconda del deficit di peso Nel mondo occidentale si osservano in genere malnutrizioni di tipo misto, in cui il deficit energetico si associa anche a deficit di proteine e micronutrienti (come sali minerali e vitamine). Può così instaurarsi un quadro carenziale che può portare a svariate complicanze, come la ridotta efficienza del sistema immunitario, diarrea, anemia, rachitismo, carenza di calcio e/o fattori che ne facilitano l’assorbimento, complicanze a livello cutaneo e gastrointestinale, ecc.

malnutrizione per eccesso: (stati di sovranutrizione e sovrappeso/obesità). Si parla di malnutrizione per eccesso quando l’indice di massa corporea, BMI è > 25. È causata da iperalimentazione (eccessivo consumo di grassi, proteine, zuccheri raffinati); insufficiente esercizio fisico (stile di vita sedentario) e errata distribuzione degli apporti calorici e qualitativi.

In entrambi i casi di malnutrizione risultano importanti una diagnosi ed un intervento multidisciplinare (psicologo, pediatra e nutrizionista) precoci.